ll bando di concorso prevede la riqualificazione dell’edificio ospitante l’asilo nido “il Girotondo” di proprietà del Comune di Terni, secondo i criteri della bioedilizia e dell’efficienza energetica previsti dal protocollo di Itaca. Prima ancora di parlare di bioedilizia o bioarchitettura, è interessante riprendere la definizione di architettura che si ritrova su Wikipedia: “l’architettura è la disciplina che ha come scopo l’organizzazione dello spazio in cui vive l’essere umano”. E’ interessante notare che si parla di spazio, e non di costruzione. Quando l’architettura è di qualità, riesce ad entrare in relazione anche con lo spazio mentale dell’uomo, a “ri-organizzarlo”. La coscienza dell’impatto sull’ambiente delle attività umane ci costringe a ragionare sul problema di cambiare modelli di produzione, menti e comportamenti,altrimenti verrebbero a mancare i presupposti stessi per le condizioni di vita dell’uomo su questo pianeta. Organizzare lo spazio in cui vive l’essere umano,nella nostra epoca, vuol dire progettare un edificio tenendo in considerazione che ogni nostra scelta ha un riflesso a scala molto più grande: anche – e soprattutto – per la progettazione si adatta il motto “pensa globale, agisci locale”. Apparentemente sembra una sfida tecnologica, ma in realtà si tratta di una sfida sociale ed intellettuale: la sfida nuova dell’architettura non è solo di progettare edifici innovativi ma anche nuovi comportamenti. Con questa premessa la riconsiderazione di un edificio per la prima fase della didattica, presuppone appunto una nuova visione di atteggiamenti, di risparmi, di arredi ed impianti diversi da quelli degli anni ’70, periodo in cui la scuola fu progettata.
concorso di idee – Giugno 2012
ente banditore: Sviluppumbria spa
con: Mariacristina Curti, Alessandro Fancelli, Valentina Paci, Mauro Marchetti